"Su 700 donne giornaliste, prima del 15 agosto, meno di cento sono ancora in attività", si afferma sul sito dell'organizzazione.

Le preoccupazioni drammatiche vengono confermate dalle coraggiose attiviste, come Rabia Sadat, che in questi giorni protestano per le strade di Kabul e di Herat. Reporters sans Frontiéres difende la libertà di stampa in tutto il mondo, procede in difesa del diritto all'informazione e della libertà di espressione. (V.S.)
"La liberté d’expression et d’information est la première des libertés": https://rsf.org/fr/presentation-0