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Jack London: raccontare e fotografare. A Fermo La Scuola Jack London.

Lo scrittore Angelo Ferracuti e il fotografo Giovanni Marrozzini fondano a Fermo nel 2020 una scuola, sull'esempio del grande scrittore americano, per imparare a Raccontare e a Fotografare.

Lo Spazio letterario e lo spazio delle immagini, lette insieme per capire la realtà, denunciarne le contraddizioni, ricordarne il possibile dissolvimento e la caduta nell'oblio sono aspetti presenti nell'opera di Jack London. In particolare in ll popolo dell'abisso (The People of the Abyss) Jack London indaga sulla vita nell'East End di Londra nel 1902, mescolandosi tra la popolazione, osservando e poi denunciando come la gentrificazione aveva creato dei slum dove finiva la parte reietta della popolazione. con scrittura e osservazione, London "fotografa" l'altra faccia, necessaria, dell'Impero britannico. (V.S.)

"Mai come oggi viviamo un’epoca in cui abbiamo accesso alle informazioni. Ogni giorno, ogni ora, grazie allo sviluppo tecnologico e ai dispositivi digitali, siamo bombardati di immagini e parole: una quantità infinita, senza precedenti. E nel tentativo di raccontare la nostra civiltà – compito che, con maggiore o minore acume, ogni epoca si è proposta di assolvere – spesso ci si perde in questo frastuono quotidiano.

Ecco allora che diventa sempre più arduo rappresentare il nostro tempo. Raccontare la vita – quella vita che già affascinava Jack London – con immagini e parole richiede competenze e saperi che permettono di sviluppare strumenti teorici e pratici capaci di restituire il ritratto di quello che siamo, l’autobiografia del genere umano". (Dal Manifesto della scuola: https://jacklondon.it/ )



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