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Archivio Desaparecido: Giornalismo Permanente. Storie di desaparecidos italiani in America Latina.

"Durante gli anni ’70 il continente sudamericano viveva la sua epoca più buia sotto il comando di feroci dittature militari. Chiunque si opponesse ai regimi veniva sequestrato, torturato e fatto sparire: erano gli anni dei desaparecidos.

Decine di migliaia di persone sono state fatte scomparire dentro alle centinaia di centri clandestini di tortura e sterminio sparsi nei Paesi. Potevano essere ovunque: un garage, una villa in periferia, un casinò per gli ufficiali, una caserma, un appartamento in centro città". (Dal sito: https://www.archiviodesaparecido.com/ )

L'espressione desaparecidos (scomparsi) si riferisce alle persone che furono arrestate per motivi politici, o anche semplicemente accusate di avere compiuto attività "anti governative" dalla polizia dei regimi militari argentino, cileno e di altri paesi dell'America latina, e delle quali si persero in seguito le tracce. Terribile simbolo è Villa Grimaldi. Fu uno dei principali centri di detenzione e di tortura utilizzati dalla DINA, la polizia segreta cilena, sotto la dittatura di Augusto Pinochet. Si trova nella periferia di Santiago.


Dal 14 settembre alle 19.50 | A cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

https://www.raiplayradio.it/articoli/2021/09/Archivio-desaparecido-storie-di-desaparecidos-italiani-in-America-Latina-0cc754e0-2343-488c-951c-5fcc7e7d340d.html


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