"Durante gli anni ’70 il continente sudamericano viveva la sua epoca più buia sotto il comando di feroci dittature militari. Chiunque si opponesse ai regimi veniva sequestrato, torturato e fatto sparire: erano gli anni dei desaparecidos.

Decine di migliaia di persone sono state fatte scomparire dentro alle centinaia di centri clandestini di tortura e sterminio sparsi nei Paesi. Potevano essere ovunque: un garage, una villa in periferia, un casinò per gli ufficiali, una caserma, un appartamento in centro città". (Dal sito: https://www.archiviodesaparecido.com/ )
L'espressione desaparecidos (scomparsi) si riferisce alle persone che furono arrestate per motivi politici, o anche semplicemente accusate di avere compiuto attività "anti governative" dalla polizia dei regimi militari argentino, cileno e di altri paesi dell'America latina, e delle quali si persero in seguito le tracce. Terribile simbolo è Villa Grimaldi. Fu uno dei principali centri di detenzione e di tortura utilizzati dalla DINA, la polizia segreta cilena, sotto la dittatura di Augusto Pinochet. Si trova nella periferia di Santiago.
Dal 14 settembre alle 19.50 | A cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.